Con l’automazione produttiva, la
Subbuteo trasferisce l'attività dal Kent a Castle Gate, Outen, Leeds. Era il 1982: sulle
scatole il nome della società cambiò da Subbuteo Sports Games Ltd.
a Subbuteo Sports Games,
a Waddingtons Games Ltd company. Fu il
punto più alto dell’avventura inglese.
Tra l'83 e l'87 la Subbuteo razionalizzò i prodotti (sparirono le versioni
rugby, cricket e hockey),
gli accessori
e il numero di squadre: dalle 298 del 1986
calarono a 169 nell'87.
Negli anni ’90 la società acquisì licenze per marcare gli accessori come nel calcio
“moderno”: dai palloni ai campi. Arrivò la linea Italia 90 e Premiership.
Le squadre
inglesi furono dotate di tre giocatori di colore,
rispettando la sensibilità per le minoranze. |