Progetto stadio

Per dirla tutta, il progetto stadio nasce quando la passione rincontra un sogno. Alzi la mano chi, tra i veri appassionati di Subbuteo, non ha mai desiderato almeno una volta avere a disposizione non solo campo e giocatori, ma addirittura il proprio stadio. 

Nonostante tutto (in particolare il tempo trascorso da quando giovincelli ci si avvicinava per la prima volta a questo gioco) la voglia di trovarsi davanti lo splendore di uno stadio in miniatura in cui giocare la propria partita è rimasta alta. Alti, però, sono anche i costi per realizzare lo stadio Subbuteo in versione originale. Al di la del fatto è difficile (ma con Internet lo è di meno) recuperare tutte le parti necessarie per dar corpo ad uno stadio completo, la voglia di concretizzare il proprio sogno spinge ad utilizzare l'arte dell'arrangiarsi.

Lo spunto arriva da un'analisi economica abbinata alla voglia di fare e, soprattutto, di staccare dal proprio quotidiano per dedicarsi, ogni tanto, a qualcosa di completamente diverso all'abitudine giornaliera. Così, preso dal sogno dello stadio, analizzati i costi stimati per la realizzazione di uno stadio in versione ufficiale, stimati i tempi necessari per realizzarlo, la decisione è stata semplice. Lo stadio me lo costruisco io.

Detto, fatto (per la gran parte). Il materiale che ho utilizzato è del semplice legno: listelli e tavole di piccolo compensato. Le seconde nella gran parte per realizzare l'anima e le coperture degli spalti, i primi per realizzare le vere e proprie gradinate. Lo stadio consta di due tribune laterali "lunghe", due tribune di curva "corte" e quattro spalti d'angolo. Tutti modulari e removibili per essere facilmente stivati e mossi.

Tra chi si complimenta e chi, al contrario esprime dubbi, perplessità e critiche, la voglia di andare avanti non è venuta meno. Anzi. Lavorando quando il tempo te ne dava l'opportunità e la voglia non veniva meno, nel giro di 3 mesi lo stadio in sé è venuto pronto. Ce ne sono voluti quanto meno il doppio per portare il tutto "a squadra" e lavorare sui particolari grezzi lanciandosi poi nella sfida dell'impianto di illuminazione (ovviamente anch'esso artigianale).

Ora siamo giunti al momento dei particolari "fini". Ciò vuol dire, da un lato cominciare ad animare lo stadio con figure adeguate (ovviamente queste reperite esclusivamente dal Web), dall'altro ipotizzare la predisposizione di tutti quei particolari di finitura dello stadio stesso (es. i tabelloni pubblicitari).

In progetto, poi, l'innalzamento del catino originale con una gradinata coperta. In pratica l'obiettivo è quello di realizzare una tribuna laterale coperta. Staremo a vedere come, dove e quando, ciò si realizzerà.

Per il momento il lavoro... è lì da vedere.